Ecco di seguito alcune delle domande più frequenti che mi sono state rivolte da quando è online il mio blog, con le relative risposte. Mi ripropongo di aggiornare regolarmente questa pagina aggiungendo nuovi argomenti che possano essere di utilità, quindi non esitate a porre il vostro quesito. Stay Tuned!
Posso mandare le stesse foto a più microstocks?
Certo, si possono inviare e vendere le stesse foto su tutti i siti, se non si è scelto di concedere le proprie immagini in esclusiva a nessuno dei microstocks.
Le illustrazioni possono essere immagini jpg o devono essere file vettoriali?
Le illustrazioni possono essere file JPG. In questo caso le immagini vengono trattate come le foto. Una illustrazione ha comunque più valore in formato vettoriale e normalmente si vende di più.
NEW! Che significa che le immagini devono avere una risoluzione di almeno 4 MP? Come faccio a calcolare i MP di un’immagine creata sul PC con un programma di grafica?
Per calcolare i megapixel basta eseguire una semplice moltiplicazione o divisione. Ad esempio un’immagine 3600pixel x 2300pixel = 8.280.000 pixel, considerato che 1 megapixel è un milione di pixel, l’immagine dell’esempio è superiore agli 8MP.
Vendono più le illustrazioni o le foto?
Le illustrazioni vendono generalmente di più. Il motivo principale sta nel fatto che il concetto espresso è sicuramente più leggibile e pulito. Le illustrazioni vettoriali hanno anche il vantaggio di poter essere modificate facilmente dal cliente se vuole aggiungere o togliere qualche elemento.
Come si inseriscono i file vettoriali su DreamsTime e su ShutterStock?
Su DreamsTime bisogna fare l’upload per l’approvazione dell’immagine in JPG. Subito dopo si può allegare il file EPS vettoriale come formato aggiuntivo… una volta che i file sono approvati (i due file seguono tempistiche diverse) nella pagina di vendita l’acquirente può scegliere quale file acquistare, chiaramente a prezzi differenti: il prezzo più alto è quello del formato EPS.
Su ShutterStock basta inviare insieme al file EPS una copia rasterizzata in JPG con lo stesso nome (immagine.eps + immagine.jpg). Automaticamente il sistema preleva i dati ITPC con le keyword dal file JPG e metterà in vendita il file EPS. In caso di invio del file vettoriale a volte conviene fare anche l’upload del file JPG da solo in modo da poter vendere l’immagine anche agli utenti che non sanno/possono gestire i file vettoriali.
Che tipologia di foto è di solito maggiormente richiesta?
E’ difficile dire quali sono i soggetti che si vendono meglio (dipende anche dal sito). Io, ad esempio, ho molti sfondi che si vendono molto bene solo su Shutterstock.
Le immagini migliori sono quelle che comunicano chiaramente un concetto… bisogna mettersi nei panni del futuro acquirente… queste immagini verranno utilizzate quasi esclusivamente a scopi pubblicitari e commerciali…
Guardare le immagini più vendute dei vari microstocks è utile per farsi un’idea.
Se si è registrati su DreamsTime, si può utilizzare questo giochino che ci insegna a riconoscere le immagini di maggiore successo.
Ecco comunque un piccolo elenco di immagini richieste:
– Immagini che esprimono concetti
– Scatti aziendali
– Sport
– Cose/Oggetti insoliti
– Cose associate alle vacanze o a ricorrenze tipo Natale etc.
– Alimenti e bevande – meglio con una persona che li tenga in mano
E da evitare (a meno che siano originali e bellissime):
– Animali domestici
– Fiori
– Bandiere
– Tastiere, mouse, cavi, compact disc, floppy disc e monitor
– Muri di mattoni
– Primi piani del fuoco
– Primi piani di occhi
– Tramonti e nuvole
In generale cosa ne pensi di questo sistema di vendita?
Penso che funziona. Sia come Acquirente che come Autore. Molti professionisti (fotografi e illustratori) sono infastiditi dai microstocks e pensano che svalutino troppo il valore delle immagini. Secondo me, questo è semplicemente un nuovo mercato globale reso possibile da internet, con qualche svantaggio e molte opportunità, prova ne è che molti fotografi professionisti vendono con i microstocks e che, ad esempio, iStockPhoto fa parte del gruppo Getty Images, la più importante società di vendita di diritti di utilizzo d’immagine “tradizionale”.
Esiste un sito di microstock migliore di altri?
I migliori in assoluto (secondo la mia esperienza) sono Shutterstock e iStockPhoto.
Shutterstock. E’ quello che genera i maggiori volumi e che dà risultati velocemente, già dai primi mesi. Su questo sito conviene inserire regolarmente un buon numero di nuove immagini.
iStockPhoto. Il difficile è farsi approvare le immagini (sono molto esigenti) ma il rendimento delle foto è molto più elevato. Su questo sito la carburazione è lenta, bisogna aspettare un po’ per vedere i primi risultati.
A seguire consiglio Dramstime e Fotolia, entrambi possono generare un buon volume di vendite.
Quanto si può guadagnare mensilmente vendendo foto su internet?
Ci sono molti fotografi e illustratori che sono diventati professionisti con i microstocks, nel senso che per lavoro fanno solo questo e ci vivono (neanche tanto male)… il più famoso è sicuramente Yuri Arcus che dichiara di vendere più di un milione di immagini l’anno! Ma lui è fuori concorso :-).
Chiaramente bisogna essere dotati di una buona tecnica ed avere un minimo di creatività. Bisogna dedicarci un po’ di tempo, soprattutto all’inizio.
Per poter vedere i primi risultati si deve arrivare ad avere online almeno un centinaio di immagini e poi continuare ad inserirne altre con continuità (almeno 30/40 mese). Lavorando in questo modo su più microstocks si possono guadagnare dai 100 ai 200 dollari mese. Con 700-1000 immagini online si può puntare a 250-500 dollari/mese.
Molto dipende comunque dalla qualità delle immagini. Nel mio caso le immagini che vendono di più sono circa 100-150 (circa il 15% del portfolio); la proporzione “portfolio : guadagni” varia molto in base alla qualità delle immagini (su iStockPhoto ho fatto le prime 200 vendite – in tre mesi – con solo 20 immagini).
Solo fotografi professionisti possono vendere nei microstocks?
Tutti possono vendere immagini. Nei microstocks l’utente medio non è un fotografo professionista. La qualità delle foto deve essere comunque molto elevata, sia nella composizione che nella tecnica. Prima di essere messe in vendita tutte le immagini devono superare un severo controllo qualità.
Il successo nei microstocks è legato al numero di foto caricate?
Si e no… un numero maggiore di immagini aumenta le visibilità (la probabilità che le immagini vengano visualizzate dopo una ricerca), ma non è detto che le vendite aumentino in proporzione alla dimensione del portfolio.
I copyright si perdono dal momento che vengono acquistate le foto?
Il copyright rimane SEMPRE del fotografo, nei microstocks si cede solo il diritto di utilizzo delle immagini.
Che cosa è la licenza Royalty Free?
Nei microstocks si vendono prevalentemente immagini sotto la licenza di utilizzo ROYALTY FREE che significa:
Paghi una volta il diritto di utilizzo e da quel momento puoi riutilizzare la stessa immagine quante volte vuoi, chiaramente entro determinati limiti stabiliti nella licenza (con delle piccole differenze tra i vari microstocks).
NEW! E’ possibile acquistare foto dai microstock per creare cartoline da rivendere?
Certamente, ma considera che quando si tratta di utilizzo per oggetti destinati alla rivendita di cui il soggetto principale è l’immagine (come le cartoline, appunto), su tutti i microstock bisogna scegliere la Licenza Estesa al momento dell’acquisto.
Come funzionano i referral, da quello che ho capito è una percentuale sulle vendite di altri fotografi che si sono iscritti partendo dai link del tuo sito?
Proprio così. Ogni nuovo utente o cliente presentato diventa un affiliato che dà diritto ad un piccolo premio. Ci sono diversi modi per ottenere degli affiliati… attraverso i link di un sito online (come nel caso di questo blog), attraverso la firma delle mail o anche come presentazione diretta. I microstocks cercano sempre nuovi clienti o nuovi fotografi e quindi premiano gli utenti che li presentano… chiaramente il “premio” che si ottiene non è mai a discapito del nuovo utente.
Le cifre che si ottengono sono molto basse (su shutterstock ad esempio si prendono 3 centesimi per foto venduta dall’affiliato) ma se ne hai molti il discorso può cambiare… Più interessante è presentare gli acquirenti perchè in quel caso le cifre sono più consistenti…
Per accedere al programma Referral di solito basta copiare i vari script o i banner che si trovano nelle pagine dedicate nei vari microstocks e incollarli nella propria pagina web oppure come firma della propria email. Da quel momento ogni volta che qualcuno si collega al sito attraverso quel link viene riconosciuto e se si iscrive alla community diventa un tuo affiliato.
Su DreamsTime danno un premio immediato di 5 dollari se si mette il loro banner sul proprio sito (e se gli piace come lo si è usato, chiaramente).
Si possono inserire immagini per temi?
Le immagini vengono sempre inserite singolarmente, in alcuni siti possono poi essere raccolte in collezioni o serie.