Vendere Foto – Il modulo W-8BEN

Quando ci si inscrive ai microstocks come autore (fotografo, illustratore o videomaker) ci si imbatte quasi subito, con messaggi più o meno minacciosi, nella richiesta di visita alla sezione Tax Center per la compilazione del Modulo W-8BEN.

modulo W-8BEN

Chiaramente tutti i nuovi utenti per prima cosa cercano con Google qualche notizia che li possa confortare su questo argomento, e si trovano di fronte a numerose e lunghissime discussioni, scritte dai contributors nei forum dei vari microstocks, che esprimono grande diffidenza e paura per questa tassazione, auspicando metodi più o meno rivoluzionari per difendere i propri interessi.

Con questo post spero di fare un po’ di chiarezza raccontando la mia esperienza e quello che ho capito vivendo quei giorni.

Il primo ad attivare il Tax Center, a metà del 2009, è stato ShutterStock (vado a memoria) ed è stato seguito nei mesi successivi dagli altri microstocks.
Questo perchè gli Stati Uniti hanno chiesto a tutti i microstocks di trattenere, prima del pagamento agli autori, le tasse USA sulla vendita di diritti di utilizzo delle immagini. L’aliquota di questa imposta è del 30%, ma esiste un accordo tra gli Stati Uniti e l’Italia (e molti altri paesi) che riduce la tassazione. Per noi italiani diventa del 5% per le foto e le illustrazioni 0% per le foto e le illustrazioni e dell’8% per i video (aggiorno, grazie alla segnalazione di Igor. Per le immagini la tassazione è stata fortunatamente allineata a quella di molti altri paesi occidentali – 0%, cioè eliminata – mentre per i video è rimasta invariata).
Le email che davano questo annuncio recitavano più o meno così:

…dal prossimo mese, in ottemperanza delle leggi fiscali Usa, tutti i ricavi ottenuti saranno sottoposti ad una trattenuta del 30%. Questa trattenuta potrà essere ridotta o eliminata a seconda dei trattati stipulati dagli Stati Uniti con il paese in cui l’autore ha la residenza. Per ottenere la riduzione si deve compilare il modulo W-8BEN…
Seguivano i link con la tabelle dei trattati con le relative percentuali di trattenute e la guida alla compilazione del modulo W-8BEN.
.

Capite bene che la notizia è stata accolta malamente dai contributors, e da lì tutte le discussioni sui forum.
Il malumore riguardava principalmente 3 punti:

  1. La riduzione dei già esigui guadagni su ogni immagine venduta.
  2. Il fastidio di dover consegnare al fisco americano i propri dati anagrafici e fiscali.
  3. La quasi impossibilità di ottenere l’ITIN Usa (una sorta di codice fiscale), richiesto nella compilazione del W-8BEN per ottenere la riduzione delle trattenute.

I microstocks hanno sicuramente mal gestito questa novità e, soltanto dopo molte pagine di discussione nei forum, si sono attivati, mettendosi nei panni degli autori, per portare un po’ chiarezza.
Alla fine si è capito che:

  1. La tassazione USA si applica esclusivamente alle vendite effettuate negli States.
  2. Al fisco americano vanno solo i dati anagrafici.
  3. Non è necessario ottenere l’ITIN per compilare il modulo W-8BEN.

Questa è anche la situazione attuale, e come vedremo è molto meno drammatica di come si prospettava all’inizio.

Sotto l’aspetto formale, visto che non è necessario avere un numero ITIN, le procedure sono estremamente semplici e veloci, e si possono espletare direttamente online nella sezione Tax Center che si trova nei vari microstock. Qui si trova il modulo W-8BEN che viene proposto quasi completamente compilato, basterà preventivamente spuntare di non essere cittadino americano e di non risiedere negli Stati Uniti e, alla fine, apporre la propria firma, scrivendo nome e cognome nell’apposito campo. Dal momento che il modulo è stato completato si ha diritto alla riduzione della trattenuta che passa dal 30% al 5% per le immagini  0% per le immagini all’8% per i video. Ho preparato un esempio/guida per la compilazione del modulo W-8BEN che si può consultare a questo link.
Bisogna ricordare che questa procedura vale esclusivamente per le persone fisiche che propongono le proprie immagini in vendita, se l’account è di una società, i moduli da compilare e le regole da seguire sono completamente diverse.

Per l’aspetto economico, il fatto che queste trattenute si applicano solo alle vendite effettuate a società americane, ne riduce drasticamente l’impatto sui ricavi. Infatti, come si può vedere nei grafici qui sotto, le trattenute applicate sul totale dei guadagni sono meno dell’1% per ShutterStock e addirittura sotto lo 0,5% per Fotolia.

Ho preso in considerazione solo ShutterStock e Fotolia per i quali mi è stato più semplice estrapolare i dati ma la situazione negli altri microstock è più o meno la stessa.

Influenza delle trattenute USA sulla vendita di immagini online

Sono stati presi in considerazione solo gli anni 2010 e 2011, visto che nel 2009 le trattenute sono state applicate da ShutterStock per 5 mesi, e da Fotolia per un solo mese. I dati sono ricavati dalle statistiche mensili dei miei ricavi.

In conclusione, vista la bassa incidenza sui ricavi totali, non si può considerare questa tassazione come motivo principale per rinunciare a vendere foto online attraverso i microstock.

Ulteriori informazioni
Il trattato a cui si fa cenno è la Convenzione siglata il 25 agosto 1999 tra l’Italia e gli Usa per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito, ratificata con la legge 20 del 3 marzo 2009 («Gazzetta Ufficiale» del 18 marzo 2009).

36 pensieri su “Vendere Foto – Il modulo W-8BEN”

  1. ciao, come giustamente dici tu mi sono imbattuta in questo form minacciosissimo e sto googolando da ore!
    io non ho la partita iva (sono una studentessa e lavoro occasionalmente), mi ha contattato questo sito di scambio case online che pare funzionare molto bene…io per loro scatto delle fotografie di queste case e le uppo sul sito. adesso per pagarmi mi hanno chiesto di compilare questo form e le istruzioni sono belle complicate..
    ho capito che se non metto io le special conditions mi applicherebbero la tassazione del 30% e ovviamente vorrei evitarlo..sono già pochissimi soldi quelli che mi daranno.
    ho seguito le tue istruzioni e spero vada tutto bene. alla fine è impossibile procurarsi questi SSN o ITIN in tempi accettabili, mi sono imbattuta in discussioni lunghissime di gente che descriveva i loro iter postali con gli US e rischiavo di impazzirci.
    ho solo un dubbio, quando dici di inserire nelle special conditions l’Article 12 (2), esattamente dov’è questo articolo? a cosa si riferisce?

    complimenti per l’utilissimo post.
    grazie!

  2. Ciao Claudia, l’articolo citato alla fine del W-8BEN si trova nella Convenzione USA-Italia di cui ho messo il link alla fine del mio post (e adesso ho ripetuto). Comunque la mia esperienza è limitata ai microstocks, dove si percepiscono royalty per diritto di utilizzo di immagini o video e quindi vanno citati gli articoli appropriati del trattato.

  3. si infatti l’ho trovato subito dopo aver inviato il commento! loro dovrebbero sapere perfettamente di che si tratta.. l’informazione che hai dato è molto completa.
    In ogni caso la società si chiama Airbnb, anche se non tratta di microstocks suppongo che il passaggio sia simile, le foto vengono comunque vendute. Sto cercando di informarmi sulla questione royalty, se trovo articoli interessanti te li farò avere.
    grazie ancora

  4. Ciao faberfoto e grazie delle info, sto impazzando anch’io tra ricerche in qua e là per la compilazione del documento, sei stato d’aiuto.

    Claudia, finalmente ho trovato un caso uguale al mio… Anch’io ho iniziato a lavorare per Airbnb imbattendomi nella compilazione del W8-BEN. Mi sono bloccato al punto 10, quello delle percentuali. Credo che noi dobbiamo inserire dati diversi rispetto a quelli di febertoto. Ho mandato una mail a “loro” ma non mi stanno rispondendo… Se hai scoperto qualcosa e sei riuscita a compilarlo correttamente mi puoi mica dare qualche delucidazione, per favore?

    Grazie ad entrambi.

  5. ciao paolo!! guarda è commovente aver trovato un caso analogo!!
    nemmeno a me rispondono alle mail di richiesta info… e anche io avevo dei dubbi sulle percentuali. forse dovremmo pubblicare il nostro modulo per far vedere di che si tratta (anche se è parecchio simile). per adesso sto aspettando un pagamento che non arriva penso per queste questioni.. comunque conto di rileggermi a fondo il contratto per vedere se scopro qualche clausola riguardo le tasse, nel caso posto tutto.
    a presto spero
    e grazie ancora a faberfoto!

  6. Anch’io sto aspettando un pagamento, bloccato fino a che non mando questo w8-ben! Se anch’io scopro qualcosa posto!
    Grazie!

  7. innanzitutto un sentito grazie per tutte le indicazioni che dai sulla vendita di royalties online, pero’ non sono riuscito a capire perche’ dici che la tassazione delle foto e’ al 5% e quella dei video all’8 %: leggendo la convenzione a me pare di capire che entrambe le categorie rientrerebbero nell’8% (art 12-2), ma le foto verrebbero “sdoganate” dal succ comma 3…
    nel mio caso personale (ho appena venduto dei footage video ad una casa di produzione) non si pone il problema in quanto mi pare abbastanza chiaro che rientra nll’8% (dico abbastanza perche’ onestamente trovo sconcertante l’affermazione dell’art 12 “…Tuttavia, tali canoni possono essere tassati anche nello Stato contraente dal quale essi provengono ed in conformita’ alla legislazione di detto Stato….”: stiamo parlando di un trattato fra due soli stati, e’ quel “possono” che mi suona strano…)
    adesso arriva la domanda da 1.000.000 di dollari… c’e’ un limite minimo sotto il quale non e’ obbligatorio dichiarare i proventi da royalties?
    grazie e ancora complimenti per il sito

  8. ciao Guido, probabilmente conosci molto meglio di me il trattato :-).
    In realtà l’indicazione degli articoli del trattato (e le relative percentuali) sono indicati direttamente dai vari microstocks, quindi tutti gli autori italiani hanno compilato il modulo in questo modo, e non ho sentito di nessuno che ha avuto problemi.
    Per il domandone finale, visto che tutto cambia a seconda della propria posizione fiscale, ti consiglio di sentire il parere del tuo commercialista… è l’unico che può darti una risposta certa.

  9. Ciao, la tua spiegazione è stata estremamente chiara, ma quali sono quindi le procedure che riguardano le società? Ciò che mi interessa è come si dovrebbe comportare una società che si occupa di montaggi video, operante anche in america, mi hanno consigliato di compilare il modulo w-8ben ma avevo già capito che valesse solo per le persone fisiche. Grazie in anticipo per il grandissimo aiuto!!

  10. ciao Francesca, so che per le società esiste una procedura diversa ma in realtà non la conosco :-( … probabilmente il modulo W-8BEN può essere usato anche da soggetti diversi dalle persone fisiche (vedi campo n. 3) ma non saprei che dirti sul resto.

  11. Grazie Faberfoto per l’utilissimo articolo; due domande: sapete se esiste un tetto massimo di euro per cui magari è necessario essere tassati diversamente?
    Quindi, visto il trattato ITA-USA questi lavori occasionali non devono figurare nella denuncia dei redditi italiana?

  12. Ciao Cristiano, il trattato ITA-USA è stato ratificato per evitare la doppia tassazione. Ovvero, le tasse si pagano in Italia e la trattenuta del 5% è una maggiore imposta che gli USA esigono. Almeno io ho capito così! Comunque per questo e per sapere se esiste una soglia di esenzione, ti consiglio di sentire il parere del tuo commercialista… è l’unico che può darti una risposta certa.

  13. ciao…posso chiederti se questo modulo W8BEN è da compilare per tutti i siti di microstock…. canstock…yaymicro…123 non lo richiedono…lo devo compilare lo stesso?
    grazie mille.

  14. ciao Laura, il modulo va compilato solo per i microstocks che hanno la sede principale negli USA. Sono tanti, ma non tutti :-). Comunque se non lo richiedono vuol dire che non è necessario.

  15. Ciao.. Ti devo ringraziare per la chiarezza e la semplicità con cui hai spiegato tutto ciò che riguarda il modulo W8BEN. Se non avessi trovato il tuo aiuto penso proprio che avrei lasciato perdere, non si trova niente di chiaro ed affidabile in giro. Complimenti e ancora grazie.. ti seguiro sicuramente.

  16. Ciao Faber, ascolta sai come carico il modulo per lo stock 123RF? non trovo la sezione tax center nel sito! Grazie!

  17. Ciao Vincenzo, Il modulo W-8BEN va inviato solo ai microstock che anno la sede negli stati uniti. Se non te lo chiedono non è necessario inviarlo. Adesso non mi ricordo la procedura di 123RF ma dovrebbe essere così anche per loro.

  18. Inizio ringraziandoti delle informazioni utilissime per chi come me si sta interessando a questo mondo del microstock. Vorrei capire se oltre alla tassazione USA, dobbiamo poi pagare tasse in Italia una volta riscattati i crediti. Immagino di si, ma come si fa nel caso in cui – come me- si abbia già un reddito da lavoro dipendente?! Capisco che sia una domanda più da commercialista che da fotografo, ma suppongo tu ci sia già passato. Grazie ancora per il tuo lavoro.

  19. Ciao, anche io ho gli stessi dubbi di Emanuele circa la tassazione. I proventi di airbnb devo dichiararli io in qualche modo in Italia o è bastata la compilazione del WTF W-8BEN?

    E soprattutto, alla fine dei conti con airbnb non si supera la famosa quota di 5.000 € / anno del lavoratore autonomo con ritenuta d’acconto, però ovviamente l’iva non la trattiene airbnb (questo l’ho capito dalla fattura che segna VAT a 0).

    Qualcuno sa qualcosa? :)

  20. ciao Emanuele e Mirko, la domanda è ricorrente ;-).
    Le tasse vanno pagate in Italia, quella USA è una maggiore imposta che viene applicata alle vendite effettuate nel loro territorio. Per il come ed il quanto può rispondere solo un commercialista, visto che qui da noi la situazione è talmente complicata che si rischia sempre di sbagliare.

  21. Ciao! Grazie dell articolo! Mi rimane pero un grosso punto interrogativo: tra poco raggiungerò i miei primi 100$. Se incasso questi soldi, alla fine quanto mi resta? Posso incassarli e morta li o devo dichiararli pagarci le tasse o quantaltro? Cone faccio a dichiararli e pagarne le tasse? Grazie e scusa ma sto per prendere i miei primi soldini e ho paura che per 50 euri me metto nelle grane col fisco…

  22. Altra osservazione che mi è venuta in mente ora: (premesso che non ho ancora guadagnato nemmeno mwzzo dollaro percio la mia è piu una curiositá che altro)

    Se io invio le mie foto a un sito americano, le vendo tramite un agenzia americana.. Vengo pagato tramite un conto virtuale paypal e dunque i aoldi nemmeno entrano in italia, perche devo pagare tasse in italia se tutta l attivitá escluso lo scatto è all estero? Ovviamente si sta parlando di privati e non di aziende che fanno fattura in italia.. Grazie!

  23. Salve, se nel frattempo qualcuno ha sentito il proprio
    commercialista, potrebbe perfavore riportare la sua risposta?
    Vorrei chiedere se io sono un libero prof. con P.iva posso fare il
    contributor come persona fisica? Da quel poco che ho capito la
    procedura per registrarsi come azienda è abbastanza complicata e
    non ci si capisce nulla. Grazie mille a tutti

  24. Salve, al momento vi illustro la mia posizione: Sono fotografo professionista in Italia, mi sono iscritto a Fotolia etc. come individual, ho compilato il modulo W8etc..
    Fotolia risponde così:

    “ci fa piacere informarti che il modulo IRS per le trattenute fiscali USA che hai inviato è stato convalidato. Ti ringraziamo per aver fornito la documentazione tributaria appropriata.

    Avendo inviato il modulo in conformità con la normativa tributaria IRS USA, non sarai più soggetto a ritenuta automatica alla fonte su tutti i redditi provenienti da Fotolia.
    Di conseguenza, laddove applicabile, la trattenuta fiscale sarà ad un tasso ridotto o pari a 0.

    I residenti e cittadini di Paesi al di fuori degli USA ma di un Paese dove vige il trattato fiscale con gli USA che hanno presentato il proprio numero ITIN con il modulo, beneficiano dei vantaggi derivanti dal Trattato sulle vendite originate negli USA.

    I residenti e cittadini di Paesi al di fuori degli USA ma di un Paese dove vige il trattato fiscale con gli USA che hanno presentato il modulo senza il numero ITIN sono soggetti al 30% di trattenute fiscali sui redditi originati negli USA. ”

    Quindi se non ho capito male, il modulo l’ho compilato per niente e a quanto pare non si può tornare indietro.

  25. Salve so che il post è datato ma io non riesco a trovare risposte sul web e la mia commercialista non mi è di aiuto, ho trovato tutto e il contrario di tutto, anche perché le discussioni di questo genere sono tutte di alcuni anni fa. Che avete fatto? Avete smesso tutti?
    Grazie di nuovo
    Enrico

  26. Ciao Faberfoto, il tuo articolo mi è stato utilissimo. Ho solo una domanda da farti. In Italia devo dichiarare i miei introiti? Sono un fotografo amatore e su 500px mi hanno chiesto una mia foto in commercial license royalty free a 250 $ con trattenuta a loro carico del 30%.

    Grazie, Andrea

  27. @ Enrico
    da quello che mi sembra di aver capito possiamo contribuire come persona fisica anche se abbiamo p. iva e poi pagare le tasse sui proventi da royalties indicandoli come “altra fonte di reddito” sulla dichiarazione dei redditi riportando da dove provengono tali redditi (quindi indicando l’agenzia microstock dal quale percepiamo una somma in royalties, la sua sede legale ecc)….qualcuno conferma o smentisce?

    Un’altra domanda vorrei porvi.

    Ma se il modulo W-8BEN serve per ridurre dal 30 al 5% le tasse sulle royalties ottenute per vendite in USA dovrebbe significare che, in Italia, dovrei pagare le tasse italiane “meno” il 5% già anticipato in USA proprio per non avere la doppia tassazione (ed il trattato Usa Italia del ’99 è nato appunto per questo).

    Ciò significa che per le royaties maturate per vendite in paesi EXTRA USA in italia devo pagare le tasse totali e non ho da decurtare il 5% in quanto non trattenuto dall’agenzia.

    Domanda:
    Se devo ottenere un pagamento di 100 $ da Shutterstock (che equivalgono a circa 400 foto vendute) come faccio a sapere quali e quante foto sono state vendute in USA e quali fuori USA in modo che il commercialista possa correttamente detrarre il 5% già pagato alla fonte?

    Un saluto e grazie se qualcuno sa chiarirmi un po’ le idee.

  28. ciao Enrico, anche a me su DepositPhoto avevano mandato un messaggio del genere, ma quando ho chiesto chiarimenti mi hanno detto che godevo della minore tassazione anche se non avevo inviato l’ITIN…

  29. Il problema adesso non esiste più visto che la riduzione è totale (per le immagini). Comunque Shutterstock e gli altri ogni anno producono un documento fiscale con tutti i dati occorrenti al commercialista.

  30. Ciao! Devo compilare anche io il w-8ben, ma per musica. Ho visto che questo sito ne parla esaustivamente e mi chiedevo se sapete dirmi quali sono le trattenute per i file audio. Non saprei dove cercare quest’info. Qualcuno lo sa?

  31. Ciao Sten, non saprei come aiutarti, hai provato a leggerti il trattato… (lo trovi tra i files da scaricare a fine post)…

  32. ciao faber veramente interessante il tuo sito.
    Io ho compilato il modulo w8 su fotolia su shutter ed istock.

    Mentre fotolia e shutter hanno chiesto solo i dati anagrafici su istock hanno voluto anche il mio codice fiscale, perché?

    Ma eventuali guadagni su questi siti vengono comunicati all’ IRS (agenzia del fisco statunitense) e questi poi li trasmette in Italia?

    Grazie e continua con l’ottimo lavoro che stai facendo su questo argomento. Claudine

  33. Ciao Faberfoto! Grazie veramente per il post!
    Volevo chiederti una piccola precisazione. Sono uno studente e non percepisco nessun reddito. Ho fatto un account su Dreamstime e mi chiedono di compilare il famoso W-8BEN, dopo averlo compilato devo fare altro? Se mi pagano devo dichiarare qualcosa al fisco italiano?
    Grazie mille, e complimenti per il sito!

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