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Kiva – Prestiti che cambiano vite.

E’ da febbraio che ho in mente di scrivere di Kiva, da quando ho letto l’articolo della rivista Wired, anche se vado parecchio fuori tema rispetto agli argomenti che solitamente tratto in questo blog. Ma è per una buona causa.

Lo slogan di Kiva è: Loans that change lives (Prestiti che cambiano vite) e potrebbe sembrare quello della banca sotto casa, e invece no!

Micro-credito. Un modo concreto per aiutare lo sviluppo dei paesi più poveri.

kiva-logoKiva è un’organizzazione no-profit che cerca di combattere la povertà nel mondo attraverso il micro-credito. Questo sistema è molto diverso da quelli che solitamente ci vengono proposti dalle altre organizzazioni.
Con il micro-credito si cerca di attivare un meccanismo semplice ed efficace: dando un prestito ad un piccolo imprenditore gli si dà la possibilità di allargare l’azienda o comprare un nuovo macchinario; in questo modo lui produrrà di più e creerà più lavoro intorno a se con un beneficio diretto per la comunità in cui vive.

Attraverso il sito www.kiva.org possiamo essere noi a fare questi prestiti ai piccoli imprenditori dei paesi in via di sviluppo. Un’altra cosa molto importante è che sappiamo con precisione a chi andranno i nostri soldi e che uso se ne farà. Come tutti i prestiti, anche questi del micro-credito vengono rimborsati, con la differenza che i Lenders (chi presta i soldi) non percepisce interessi di nessun tipo.

Come funziona Kiva.

kiva-ciclo

  1. Il Field Partner (istituzione locale di micro-credito collegata a Kiva) raccoglie la richiesta, la approva ed eroga il prestito all’imprenditore del suo territorio.
  2. Il Field Partner carica sul sito di Kiva tutti i dati del finaziamento completo del profilo e della foto dell’imprenditore.
  3. Sul sito www.kiva.org gli utenti (noi, se vogliamo) possono vedere tutti i prestiti e gli imprenditori bisognosi per decidere chi e quanto finanziare (da un minimo di 25 USD).
  4. I soldi raccolti vengono spediti al Field Partner che rientra del prestito (per poter finanziare un altro imprenditore).
  5. Quando l’imprenditore ripaga il suo prestito il Field Partner restituisce il denaro a Kiva.
  6. Kiva a sua volta restituisce agli utenti la somma prestata (senza interessi).
  7. A questo punto l’utente (sempre noi) può decidere se effettuare un nuovo finanziamento, riprendersi il denaro o donarlo all’organizzazione Kiva.

La mia esperienza

kiva-loan

Dei tre prestiti che ho fatto da quando mi sono iscritto a febbraio, uno è stato già completamente rimborsato e gli stanno rientrando. Insomma, se si utilizza la potenza internet per guadagnare qualcosa è giusto utilizzare lo stesso mezzo per aiutare i popoli dei paesi in via di sviluppo.

Per maggiori informazioni ecco il sito italiano degli amici di Kiva.